Che cos’è il Bottom of the Funnel (BoFu)

Web marketing per imprenditori
Pubblicato il 02 Maggio 2025
~3 min di lettura
Ciro Scopece
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Ciro Scopece

Il contenuto Bottom of the Funnel (BoFu) perché è decisivo per la conversione

Il momento della verità è arrivato. Dopo aver attirato l’attenzione e costruito fiducia, ora l’utente è lì, sul punto di scegliere. È proprio in questa fase finale – quella del Bottom of the Funnel, o BoFu – che si gioca la conversione. Non si parla più di “possibili” clienti, ma di decisioni concrete. E il contenuto che offri può determinare se quell’utente cliccherà su “acquista”, “richiedi preventivo” o semplicemente se abbandonerà tutto. Ma attenzione: anche in questa fase il contenuto non può essere solo promozionale. Deve convincere, sì, ma offrendo valore reale.


Schema del funnel di marketing con focus sulla fase BoFu
Le tre fasi del funnel: attenzione (ToFu), interesse (MoFu) e decisione (BoFu).

Quando l’utente è pronto a decidere

Chi arriva al fondo del funnel ha già compiuto un lungo percorso. Ha letto guide, confrontato soluzioni, magari ha seguito un webinar o scaricato una risorsa. Adesso è in cerca di un’ultima conferma. E quella conferma, nella maggior parte dei casi, può arrivare da un contenuto pensato ad hoc: concreto, diretto, rassicurante.

Ecco perché il contenuto BoFu è così strategico e si differenzia da MoFu e ToFu. Non è più il momento dell’informazione generica, ma del supporto alla decisione. E il tono, pur rimanendo utile e professionale, deve diventare più persuasivo.

Non è (solo) una vendita. È una rassicurazione

Spesso si confonde il contenuto BoFu con una semplice pagina di vendita. In realtà, è qualcosa di più raffinato. Deve rispondere a dubbi, timori, obiezioni. Deve far leva su risultati tangibili, esperienze altrui, promesse mantenute. In questa fase, l’utente ha bisogno di sentirsi al sicuro nella sua scelta.

Per questo funzionano così bene:

  • Le testimonianze di altri clienti soddisfatti.
  • Le case history con numeri reali.
  • I video dimostrativi che mostrano il prodotto in azione.
  • Le pagine di confronto che chiariscono perché scegliere te.

Gli esempi che funzionano davvero

Chi vende software propone una demo gratuita. Chi fa consulenza, una call iniziale senza impegno. Gli e-commerce puntano su sconti riservati, coupon, bonus per l’ultimo step. Le aziende B2B strutturate creano landing page cucite su misura, magari con varianti per settore o bisogno specifico.

E poi ci sono i contenuti evergreen:

  • La pagina “Prezzi” con spiegazioni chiare e vantaggi inclusi.
  • Il confronto con competitor, ma senza attaccarli: solo mostrando con eleganza le differenze.
  • Il caso studio con una storia concreta e misurabile.
  • Il webinar dal vivo con sessione Q&A finale.
  • Il video di un cliente reale che racconta la sua esperienza.

Dopo la conversione, inizia la relazione

Un buon contenuto BoFu non si limita a far convertire. Prepara il terreno alla fidelizzazione. L’email di benvenuto, il tutorial su come usare al meglio il prodotto, il questionario sulla soddisfazione, il follow-up con un piccolo regalo: tutto questo può e deve essere previsto fin da questa fase.

Perché in fondo il vero obiettivo non è vendere una volta sola. È fare in modo che quel cliente torni, parli bene di te, e magari porti anche altri.


FAQ - Domande e Risposte

Cos'è il BoFu?

BoFu, acronimo di Bottom of the Funnel, è la fase finale del funnel di marketing. È qui che un potenziale cliente prende la decisione di acquistare. Il contenuto BoFu ha l’obiettivo di guidare l’utente verso la conversione attraverso materiali come demo, offerte, casi studio e testimonianze.

Cosa significa MoFu?

MoFu significa Middle of the Funnel. È la fase intermedia del percorso dell’utente, in cui si cerca di rafforzare la fiducia e fornire contenuti utili e approfonditi. È il momento in cui si nutre il contatto acquisito con email, white paper, guide e soluzioni pratiche.

Cosa significa ToFu, MoFu e BoFu?

ToFu (Top of the Funnel) è l’inizio del funnel, dove l’obiettivo è attirare nuovi utenti con contenuti informativi. MoFu è la fase intermedia per educare e qualificare i contatti. BoFu è la fase finale, dedicata a farli diventare clienti. Le tre fasi rappresentano un percorso strategico di marketing orientato alla conversione.

Quali sono gli obiettivi del MoFu?

L’obiettivo principale del MoFu è quello di accompagnare l’utente verso una maggiore consapevolezza del problema e della soluzione. In questa fase si costruisce fiducia attraverso contenuti educativi, casi studio preliminari, email automation e video tutorial.


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Ciro Scopece

SEO Specialist e sviluppatore WordPress con oltre 5 anni di esperienza nella realizzazione di siti performanti e ottimizzati per la Ricerca Google. Partner certificato Google Ads.

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