Cos’è il Contenuto Top of the Funnel (TOFU)?

Autore
Ciro ScopecePerché il TOFU è il primo passo per attrarre nuovi clienti
In ogni percorso d’acquisto, c’è un punto di partenza: il momento in cui una persona si affaccia per la prima volta a un problema, spesso senza sapere di averlo o di poterlo risolvere. È qui che entra in gioco il contenuto Top of the Funnel, o TOFU. Si tratta di contenuti pensati per informare, educare e incuriosire chi è ancora distante dalla decisione d’acquisto, ma ha bisogno di risposte semplici e accessibili.
Questa tipologia di contenuto ha un obiettivo preciso: generare consapevolezza. Non punta subito alla vendita, ma ad attrarre un pubblico ampio fornendo valore attraverso spiegazioni, suggerimenti e stimoli iniziali. Blog post, video, infografiche, quiz, podcast: tutto ciò che aiuta a rispondere a domande generiche e a creare un primo legame con chi naviga.
Il TOFU rappresenta il primo gradino del funnel di marketing. Dopo aver attratto l’attenzione, il compito sarà accompagnare l’utente nel percorso che lo porterà, in seguito, a valutare soluzioni più specifiche (MOFU) e, infine, a compiere una scelta d’acquisto (BOFU).
Esempi Pratici di Contenuti TOFU: il Caso della Consulenza SEO
Immagina di essere un consulente SEO freelance specializzato in eCommerce. Per intercettare imprenditori e titolari di negozi online che non sanno ancora cosa sia l’ottimizzazione per i motori di ricerca, puoi iniziare proprio con contenuti Top of the Funnel (TOFU): articoli, video o guide pensati per informare e attrarre chi è all’inizio del proprio percorso digitale.
Chi ti cerca in questa fase spesso non conosce ancora l’esistenza della SEO o non sa come possa migliorare le vendite del proprio shop. Per questo, i contenuti TOFU devono essere ampi, divulgativi e ispirare fiducia.
Ecco alcuni esempi di contenuti TOFU adatti a questo scenario:
- Cos’è la SEO e perché è importante per un eCommerce
- Come farsi trovare su Google con un negozio online
- SEO per principianti: guida essenziale per chi vende online
- 5 errori SEO che penalizzano il tuo eCommerce
- Come aumentare il traffico del tuo sito con la SEO
Questi contenuti servono a far emergere un problema (visibilità, traffico, vendite) e a educare il pubblico su possibili soluzioni, preparando il terreno per un contatto più diretto.
Perché il Contenuto TOFU è Cruciale nel Marketing Digitale
Il contenuto Top of the Funnel rappresenta il primo punto di contatto tra un brand e chi ancora non lo conosce. In questa fase iniziale del funnel, il pubblico non è consapevole di avere un problema specifico né tantomeno sa che esiste una soluzione — tantomeno che potresti offrirgliela tu.
Il compito del TOFU è proprio questo: attrarre e informare. Si tratta di contenuti ampi, divulgativi, che rispondono a dubbi generici o domande frequenti, e che aiutano le persone a inquadrare meglio una necessità latente. L’obiettivo non è vendere subito, ma guadagnarsi attenzione e fiducia offrendo valore reale.
Essere presenti in questo momento iniziale significa diventare un punto di riferimento. Quando i visitatori si sentiranno pronti per approfondire, avranno già familiarità con il tuo brand, aumentando le probabilità che scelgano i tuoi servizi o prodotti. Il contenuto TOFU, quindi, non chiude una vendita: la prepara.
Il suo valore sta proprio nella capacità di aprire la strada a una relazione di lungo periodo, accompagnando il potenziale cliente verso le fasi successive del funnel, in modo naturale e coerente.
Strategie Vincenti per Creare Contenuti TOFU
Attrarre nuovi visitatori e potenziali clienti è uno degli obiettivi principali di ogni strategia digitale. I contenuti TOFU, se ben strutturati, sono la chiave per raggiungere questo traguardo. Ma non esiste un’unica formula magica: professionisti del marketing, blogger e consulenti digitali adottano approcci diversi per costruire contenuti capaci di informare, coinvolgere e guidare l’utente all’interno del funnel.
Ecco tre strategie efficaci per creare contenuti Top of the Funnel ad alto impatto:
Scrivere articoli di valore che risolvono dubbi reali
I blog post sono uno degli strumenti più potenti del TOFU. Per funzionare, devono essere educativi e affrontare problemi concreti che il tuo pubblico si pone nelle prime fasi della ricerca. L’obiettivo non è vendere, ma offrire informazioni utili, scritte in modo accessibile e approfondito.
È fondamentale scegliere argomenti ampi, capaci di intercettare un pubblico variegato. Approfondendo i temi con autorevolezza e seguendo le best practice SEO on-page, aumenti le possibilità di essere trovato su Google e costruisci credibilità nel tuo settore.
Usare infografiche per semplificare concetti complessi
Le infografiche sono ideali per spiegare con chiarezza anche i temi più difficili. Un buon visual permette di rendere accessibili numeri, dati o processi in modo sintetico ed efficace, migliorando la comprensione e stimolando la condivisione.
Grazie alla loro immediatezza e al forte impatto visivo, le infografiche possono aumentare la permanenza sul sito, generare backlink e favorire la diffusione del contenuto su social, blog e newsletter.
Creare video informativi e coinvolgenti
I video stanno diventando sempre più centrali nella comunicazione TOFU. Rispetto a un testo scritto, richiedono meno sforzo da parte dell’utente e offrono un’esperienza più diretta ed emotiva. Che si tratti di tutorial, spiegazioni o pillole informative, i video possono essere pubblicati su YouTube, Instagram, TikTok o integrati nel blog.
Un’opportunità concreta per chi desidera comunicare in modo visivo e diretto, anche con risorse limitate, e posizionarsi in modo autorevole già nella fase iniziale del funnel.
Offrire materiali scaricabili in cambio di contatto
Una delle strategie più efficaci per trasformare l’interesse in relazione è offrire contenuti scaricabili. Ebook, guide PDF, checklist o risorse pratiche sono materiali preziosi che i visitatori possono ottenere lasciando la propria email. In questo modo, oltre a fornire valore concreto, si inizia a costruire un canale diretto di comunicazione.
Questa tecnica, nota come “lead magnet”, è il ponte tra la fase TOFU e le fasi successive del funnel. Più il contenuto scaricabile è utile e ben curato, maggiore sarà la disponibilità dell’utente a fornire i propri dati per riceverlo.
Organizzare webinar o sessioni Q&A in diretta
Chi cerca contenuti TOFU ha spesso domande, dubbi e il desiderio di confrontarsi con una figura esperta. I webinar, così come le sessioni live di domande e risposte, offrono un’occasione perfetta per instaurare un rapporto di fiducia. Consentono di spiegare un tema in modo approfondito, rispondere a quesiti in tempo reale e trasmettere competenza.
Molti professionisti raccolgono le domande del pubblico prima del webinar, creando contenuti realmente utili e partecipati. Le registrazioni degli eventi, poi, possono essere riproposte sul sito o inviate via newsletter, amplificandone l’impatto nel tempo.
Creare contenuti per i social media
I social non sono più un’opzione, ma un canale fondamentale per intercettare nuovi utenti. Post, storie, video brevi, caroselli e infografiche: ogni formato può rappresentare un’opportunità per attrarre attenzione e costruire una community attiva.
Chi lavora bene con i social conosce l’algoritmo delle piattaforme, studia i comportamenti del pubblico e produce contenuti costanti e coerenti. Non basta un solo post virale: serve continuità, ascolto e capacità di guidare l’utente verso altri canali, come il sito web o una newsletter.
Una buona strategia TOFU, oggi, integra social e sito in un’unica esperienza fluida, dove ogni contenuto è pensato per educare, incuriosire e generare contatti qualificati.
FAQ - Domande e Risposte
Come creare il TOFU?
Per creare contenuti Top of the Funnel (TOFU) è necessario partire dalle esigenze informative di chi è ancora lontano dalla decisione d’acquisto. Si consiglia di realizzare contenuti educativi, ampi e facilmente accessibili come articoli, video introduttivi, guide gratuite o post social. L’obiettivo non è vendere, ma attrarre e informare.
Cosa significa TOFU nel marketing?
TOFU è l’acronimo di “Top of the Funnel” e rappresenta la parte iniziale del funnel di marketing. Indica tutti quei contenuti destinati a intercettare un pubblico ampio e poco consapevole, con l’obiettivo di generare interesse e guidarlo verso le fasi successive.
Cos'è il BOFU?
BOFU significa “Bottom of the Funnel” e si riferisce alla fase finale del funnel di marketing. In questa fase, l’utente è pronto a compiere un’azione concreta, come acquistare un prodotto o contattare un servizio. I contenuti BOFU sono mirati alla conversione.
Che cos'è il MOFU?
MOFU sta per “Middle of the Funnel” e rappresenta la fase intermedia del percorso di conversione. Qui l’utente è già consapevole del problema e valuta le possibili soluzioni. I contenuti MOFU sono comparativi, approfonditi e orientati alla valutazione.
Questo articolo ti è stato utile?
Ciro Scopece
SEO Specialist e sviluppatore WordPress con oltre 5 anni di esperienza nella realizzazione di siti performanti e ottimizzati per la Ricerca Google. Partner certificato Google Ads.
Pesaro web di Ciro Scopece
Via Marcolini, 5 – 61121 Pesaro (PU)
Tel. 329.4445491 – P.IVA 02555190418